Pomodoro da industria: le strategie per incrementare il reddito

STRESS DA TRAPIANTO, COME SI SUPERA

Con il trasferimento dal vivaio al pieno campo le giovani piantine di pomodoro, che spesso hanno un apparato radicale non adeguato, sono esposte a condizioni climatiche avverse e quindi fanno fatica a riattivare la normale attività metabolica; ecco perché il trapianto rappresenta uno shock tanto difficile da superare. Arresti di crescita in questa fase si ripercuoteranno sull’intero ciclo colturale.

Per ridurre al minimo lo stress da trapianto, favorendo al contempo la formazione di un apparato radicale sano e vigoroso, Bionatura consiglia l’impiego in fertirrigazione di GEOREVIVAL e BIOACT VEG.

GEOREVIVAL e BIOACT VEG. apportano nutrienti indispensabili (tra cui azoto, fosforo e zinco) e sostanze energetiche, promuovendo l’allungamento e la capillarizzazione della radice, con aumento della capacità assorbente. La loro azione permette inoltre uno sviluppo rapido e bilanciato delle piante, velocizzando la chiusura delle file.


ALLEGAGIONE, SOLUZIONI PER LA PRODUTTIVITÀ

Perché il raccolto sia costante e di qualità, è necessario che la pianta prepari adeguatamente ogni palco fruttifero. Il metabolismo della pianta deve lavorare alla perfezione per generare fiori fertili e fioriture abbondanti. In queste fasi, gli stress ambientali possono provocare aborti fiorali ed anomalie di sviluppo dei frutti, con perdite importanti in termini di PLV. Altrettanto importante è prevenire le carenze di calcio, che innescano il marciume apicale ed aumentano lo scarto.

Per scongiurare questi pericoli è possibile intervenire per via fogliare con KENT e CALCIOCUR nella fase di fioritura di ogni palco fruttifero. KENT, biostimolante di origine vegetale, stimola il metabolismo della pianta, favorendo la fioritura e l’allegagione, e promuove il superamento degli stress ambientali. CALCIOCUR, apporta calcio, magnesio e molibdeno, elementi essenziali per le attività metaboliche della pianta e per la consistenza dei tessuti.

 

COLORE, BRIX E SOSTANZA SECCA, COME RIDURRE LO SCARTO

Nelle fasi di pre-raccolta avvengono le trasformazioni fisiologiche che determinano la colorazione delle bacche e l’accumulo di zuccheri nella polpa, con effetti su grado Brix e sostanza secca.

Questi parametri, non solo definiscono le tempistiche di raccolta, ma soprattutto decidono il prezzo unitario del prodotto ed il livello di redditività degli impianti. Altrettanto importante per la resa finale è l’incidenza dello scarto: un fattore che dipende fortemente dall’uniformità di maturazione delle bacche.

Per ottenere la massima resa, Bionatura consiglia l’impiego fogliare di ULTRAFORT PK e, successivamente, di CHROMASTIM. La strategia va avviata circa 30 giorni prima della raccolta. Il primo formulato riduce gli eccessi vegetativi, predispone il frutto alla colorazione e ne aumenta la sostanza secca.

Il secondo, biopromotore specifico per la colorazione, accelera la degradazione della clorofilla e favorisce l’accumulo dei pigmenti che danno colore al frutto; inoltre, promuove l’accumulo di zuccheri senza alterare la consistenza del frutto.

 

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